venerdì 23 ottobre 2015

Direste una strega

Certi corpi li misurava in abbracci mozzicati, taluni in carezze mancate.

Non credetevi una vecchia signora con la gonna a balze e il cappello azzurrino. Non attribuitele un sorriso un poco smaccato.
Pensatela senza retorica, schietta e priva di fronzolo. Pensatela fuori dai bordi, le calze con la riga nera sbragate di lato. Il rimmel colato per eccesso di passione.
Direste una strega se non fosse per quel suo essere senza malizia, per quel suo disvelarsi spudorato da anima ingenua. (che alla fine l'anima la puoi mostrare se hai sgarrato con stile e senza piegarti. che alla fine l'anima la rendi nuda e parecchio sdrucita)

A meno che tu non sia circoscrivibile immensamente.
(fosse anche solo per dire di quanta carne parla il tuo inganno, di quanto peccato odora questo implorare la resa)





                                                  (Nella foto, Theda Bara immensamente)

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