lunedì 6 luglio 2015

Oltre la vertigine

Il giocoliere errante guardava incantato la funambola che con allegra inconsistenza saltava di camelia in camelia, di petalo in petalo.
A ogni fiore la ragazzetta dava un nome per poterlo poi chiamare in sogno.
A ogni fiore la ragazzetta dava un bacio per poi non doversi rammaricare di un amore mancato per un soffio.
'Ottimista. Sei un'inguaribile ottimista!', le diceva il fanciullo, maneggiando abilmente birilli filanti e cuori di drago.
'No. Sono solo una che si fa coraggio.', rispondeva la piccola, nei piedi la tenacia di chi è andata oltre la vertigine.
E intanto pensava che la vita che le era parsa troppa non era mai abbastanza.




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